La disabilità a 40 si sente di più rispetto a quando si è piccoli, perchè si percepisce in maniera diversa grazie all'ambiente che ogni disabile si crea intorno a lui. Attraverso il canale scritto riesco a canalizzare la rabbia.. Con questo articolo vorrei far capire che l'handicap non è limite La psicologia umana, soprattutto quella delle persone diversamente abili è instabile e talvolta si ripercuote con azioni involontarie del soggetto. Ci sono patologie che bisogna vigilare soprattutto quelle psichiche in ogni situazione per non incorrere in eventi pericolosi. Chi è diversamente abile ha un modo di capire quello che accade intorno a lui in maniera diversa rispetto ai normodotati.
Mi chiamo Andrea Pennati, sono nato a Monza in data 5/7/79 il mio percorso oltre alla riabilitazione che svolgo presso A.I.A.S di Monza. Dal 99 sono impegnato in ambito sociale, ho collaborato alla creazione di un ente di volontariato denominato un cavallo per amico A.V.E.R.-odv che ha lo scopo di far praticare l’equitazione ricreativa e sport dilettantistico per disabili. Per la mia integrazione frequento la fondazione Stefania di Lissone.Ho creato il blog La mia casa è senza barriere per mettere in luce che su di una quattro ruote si può
fare molto. Per questo scrivo per https://www.sordionline.com/
Nessun commento:
Posta un commento