La disabilità non può essere
considerata una malattia, ma una condizione. Per avere un approccio migliore
con i disabili, le persone “così dette normali” devono tener conto che anche le
persone disabili devono essere considerati non come soggetti deboli e privi di
personalità, ma si devono considerare alla pari dei normodotati.
Oltre ai centri riabilitativi, sono presenti
associazioni e cooperative a carattere diurno, che svolgono un ruolo
fondamentale per l’integrazione sociale dei disabili. Queste associazioni
secondo me aiutano i disabili a crescere e a rapportarsi con altre persone.
Gli operatori di questi centri
quando devono affrontare determinati argomenti con i ragazzi devono valutare la
possibile reazione di ogni ragazzo.
Aspetto i vostri commenti grazie.
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